Gastarbeiterliteratur

- Impronte

La cosiddet­ta Gastarbeiterliteratur è un fenomeno unico, mul­tilingue e fondante della letteratura interculturale in tempi per nulla orientati all’interculturalità; una letteratura di protesta vigorosa, controversa, che racconta il vivere altrove e il processo di ricerca di una nuova identità.
«Il Gastarbeiter, inizialmente elevato a simbolo del miracolo economico, iniziò ad essere definito dai media, dai politici, anche dai comuni cittadini in modo spregiativo. Il termine stesso si trasformò, divenne un attributo di alterità e venne esteso a qualsiasi straniero. In quel contesto, da un gruppo di giovani immigrati provenienti da varie aree e culture mediterranee prese avvio un movimento letterario di rivendicazione dei diritti della categoria, maldestramente bollato come Gastarbeiterliteratur, per assonanza con al­tri movimenti letterari innovativi tedeschi, e che faceva della diversità la propria forza».

A cura di Annalisa Mercurio.

Elisa Kirsch è nata a Torino nel 1988 e vive in Germania. Italianista e comparatista, è caporedattrice del sito Il Club del Libro. Ha pubblicato, con il cognome di nascita Occhipinti, il romanzo E lucevan le stelle (2018) e il saggio Primo Levi e la coscienza poetica (2021).

L’opera è reperibile in tutte le librerie fisiche e virtuali, oppure ordinabile in un lotto di copie numerate singolarmente presso Divergenze, senza alcuna spesa di spedizione.
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