Slow book

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Come lo slow food promuove, con una filiera rispettosa e controllata,

il cibo nato per garantire il piacere del pasto, la calma necessaria per gustarlo e farlo proprio

assaporando i vari ingredienti, così lo slow book è il piacere di realizzare libri (e quello di leggerli)

nel rispetto dell’ambiente nella scelta degli elementi che compongono il volume, nella garanzia

dei tempi necessari a viverlo con lo stesso amore con cui si prepara un pasto.

E slow book è la scuola di pensiero su cui si fonda il progetto Divergenze.

Dalla scelta dei titoli alla cura dei contenuti e del contenitore: la selezione va di pari passo

alla scelta dei materiali. Entrambi gli aspetti hanno una lavorazione capillare, lunga,

priva di improvvisazione, per trasmettere al lettore un senso di soddisfazione visiva, tattile,

olfattiva, intellettuale: un’esperienza emotiva. Il concetto di slow book esprime una filosofia

che rallenta per accelerare il piacere delle storie, e riduce la fretta per alzare la qualità della vita.