I provinciali

- Le scie

Ambientato nel 2014 e vincitore due anni dopo di un prestigioso premio letterario, I provinciali venne definito da una giuria di qualità di venti elementi «un romanzo politico senza una sola riga di politica, un trattato sulla filosofia sociale di un popolo argomentato come la migliore delle monografie, ma con la leggerezza narrativa di un Rodari e una cifra umoristica che ricorda molto da vicino i ritratti di Piero Chiara». L’avventura dei provinciali del Manzoni d’oggi (cognome impegnativo!) tocca direttamente o indirettamente chiunque viva in un mondo devoto alle apparenze, un luogo nel quale ci muoviamo tutti i giorni e che parla, sogna, pontifica di cambiamento, ma nei fatti non vuole e perciò non può progredire. Riuscitissimo Gattopardo del nuovo millennio, è pieno di una satira che nel dettaglio coglie l’essenziale e denuncia gli aspetti più imbarazzanti del costume di “un paese che è tutti i paesi” nei quali si celebra la liturgia dell’immobilità. Un’immobilità anzitutto etica.

A cura di Massimo Rovati e Silvia Longo.

David Manzoni è nato e vive a Genova.
Educatore, animatore nei quartieri ad alto rischio di devianza, si occupa di ragazzi e famiglie in difficoltà in una cooperativa sociale. Nel 2019 ha affidato a Divergenze l’opera teatrale La guerra dell’acqua, fortunato episodio di drammaturgia satirica.

L’opera è reperibile in tutte le librerie fisiche e virtuali, oppure al link https://www.divergenze.eu/prodotto/i-provinciali/ in copia numerata e senza alcuna spesa di spedizione.


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