L’inutilità dei buoni
- Le scie
Ne L’inutilità dei buoni Roberto non trattiene ricordi, ed occupa il vuoto della mente aggrappandosi alla ripetizione di gesti meccanici e ossessivi, controllato dagli assistenti sociali. Bruno, invece, convinto di essere vittima dell’egoismo altrui, si ostina in modo distruttivo a trovare negli altri l’approvazione di cui ha bisogno. Storie parallele in un romanzo di formazione al contrario, […]
alessandro tuzzato, divergenze, l'inutilità dei buoni, nicoletta prestifilippo