Necessità del romanzo

- Il simposio

Più che un genere letterario, nel romanzo c’è una disposizione che consente di fare fronte alle questioni civili. Tra impegno politico e letterario, pensiero critico e reazione alle tragedie del liberismo, il romanzo attiva autocritica, coscienza e comprensione, liquidando le ambiguità della zona in cui siamo ciò che viviamo.
«Nel romanzo si può comprendere la propria esistenza: l’atto di raccontare riporta alla luce ciò che altrimenti sarebbe dimenticato e perduto. In questo modo il romanzo è occasione di riflessioni che sottraggono al ristagno la coscienza; è disvelamento del soggetto, dell’oggetto, e del sistema che li lega».

Seconda edizione a cura di Massimo Rovati.

Alessandro Gaudio insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università della Calabria. è membro del comitato scientifico della «Rivista di Studi Italiani», di «Diacritica» e di «Capoverso»; collabora con «Il Ponte», «Lingua Nostra», «Incroci», «Poetiche», «In Limine» ed altre prestigiose riviste di settore. Tra le sue pubblicazioni si segnalano Morselli antimoderno (Sciascia, 2011), Il romanzo del Sud (Giulio Perrone, 2017) e Gli anelli di Saturno (Diacritica Edizioni, 2020). All’attività di studioso affianca l’impegno militante e l’esigenza di analizzare e contrastare i meccanismi psichici, sociali e politici del capitalismo.

L’opera è reperibile in tutte le librerie fisiche e virtuali, oppure ordinabile in un lotto di copie numerate singolarmente presso Divergenze, senza alcuna spesa di spedizione.
Per l’acquisto scrivere a Monica Cerri: info@divergenze.eu


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