Connessioni (in)attese fra arte e scienza

- Il simposio

Porre la questione dei rapporti tra arte e scienza non significa unire ciò che la conoscenza ha diviso, ma capire la trama dell’accoppiamento insieme a tutto il complesso di derive, scarti e manovre di avvicinamento, fino al punto più alto di consapevolezza.
«Nella scien­za come nell’arte il momento creativo è quello che feconda, al­l’interno di uno scenario di vincoli consolidati, le vie possibili, i giochi che possono darsi solo in presenza di alternative con vari gradi di impraticabilità».

A cura di Simona Chiodo.

Ignazio Licata è fisico teorico ed epistemologo presso l’Institute for Scientific Methodology di Palermo. Allievo di David Bohm, le sue ricerche riguardano i fondamenti delle teorie fisiche, le origini quantistiche dell’universo e la fisica dell’emergenza. Nel 2008 riceve il Premio “Le Veneri” per l’attività di seeding culturale sui temi dell’interdisciplinarietà. Ospite al Festival della Filosofia 2004 e 2011, si occupa dei rapporti tra arte, scienza e lette­ratura e ha all’attivo numerose pubblicazioni, tra le quali la curatela di Beyond peaceful coexistence; the emergence of space, time and quantum per l’Imperial College Press (2016) e il saggio Complessità. Un’introduzione semplice (Di Renzo, 2018).

L’opera è reperibile in tutte le librerie fisiche e virtuali, oppure ordinabile in un lotto di copie numerate singolarmente presso Divergenze, senza alcuna spesa di spedizione.
Per l’acquisto scrivere a Monica Cerri: info@divergenze.eu


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