L’inutilità dei buoni

14,00 

Storie parallele in un romanzo di formazione al contrario, in cui l’incontro inconsueto di due uomini nei panni del medesimo, fa emergere il lato oscuro di entrambi.

Descrizione

Ne L’inutilità dei buoni Roberto non trattiene ricordi, ed occupa il vuoto della mente aggrappandosi alla ripetizione di gesti meccanici e ossessivi, controllato dagli assistenti sociali. Bruno, invece, convinto di essere vittima dell’egoismo altrui, si ostina in modo distruttivo a trovare negli altri l’approvazione di cui ha bisogno.