Descrizione
Ne L’inutilità dei buoni Roberto non trattiene ricordi, ed occupa il vuoto della mente aggrappandosi alla ripetizione di gesti meccanici e ossessivi, controllato dagli assistenti sociali. Bruno, invece, convinto di essere vittima dell’egoismo altrui, si ostina in modo distruttivo a trovare negli altri l’approvazione di cui ha bisogno.




